Nelle "selvagge" strade periferiche di Los Angeles, una banda di sgherri dediti al culto della vita spericolata si affronta in corse clandestine ad alta velocità, con macchine modificate per l'occasione a base di carrozzerie sgargianti, motori truccati e propellenti pompati dal protossido di azoto. Il loro capo è il palestrato Dominic Toretto, abile meccanico e imbattibile pilota. Il giovane poliziotto Brian O'Conner s'infiltra sotto copertura in questo microcosmo di squilibrati, per indagare su una gang di criminali che rapina camion tramite folli colpi "a cento all'ora". Affascinato dagli ideali di vita di Toretto, dalla bellezza della sua sexy sorella e dal mondo delle corse automobilistiche, O'Conner entra in crisi e deve scegliere da che parte stare. Adrenalinico film d'azione diretto da Rob Cohen con enfasi furiosa e ritmo veloce, assecondando l'aforisma del titolo. Tra metalli rombanti, muscoli oliati, forme femminili al vento, velocità massima, dialoghi sentenziosi, machismo imperante, luoghi comuni, action iperbolica e zero cervello, questo carrozzone ipertrofico di "americanate" ed effetti speciali è una sorta di riedizione agli estrogeni del Point Break di Kathryn Bigelow. Molto rumore (per nulla?), molta carne al vento, molti steroidi, molti slogan usa e getta, ma pochissima sostanza. Però il pubblico ha gradito parecchio e gli incassi hanno superato le più rosee attese, ponendo così le basi per una saga duratura (che ancora oggi è ben lungi dal finire), con costante aumento degli introiti e delle esagerazioni spettacolari, e con il progressivo inserimento nella squadra di Toretto di tutti i divi di moda del cinema d'azione americano. Al momento si contano ben otto seguiti ufficiali ed uno spin-off, per un totale di 10 film (!). E sarà dura vederne la fine. Al di là delle considerazioni legate al gusto personale, è indubbio che questo film di Rob Cohen, nato in sordina e con poche pretese, ha dato origine ad un fenomeno cinematografico di enorme riscontro popolare. Che piaccia o meno. Nel cast del primo capitolo ci sono già gli elementi del gruppo "storico" d'interpreti: Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez e Jordana Brewster. Il biondo Paul Walker dovrà fermarsi al capitolo 7 per la tragica morte prematura avvenuta nel 2013, a causa di un grave incidente stradale: la Porsche su cui viaggiava, da passeggero, si schiantò contro un palo di cemento all'uscita di una curva pericolosa e prese fuoco. Durante le indagini vennero fuori anche voci di possibili corse clandestine, mai confermate da reali prove. Al destino non manca un macabro senso dell'ironia.
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