giovedì 13 luglio 2017

Blood Diamond - Diamanti di sangue (Blood Diamond, 2006) di Edward Zwick

Sierra Leone, anni '90: il mercenario Danny Archer, che contrabbanda diamanti approfittando della sanguinosa guerra civile che sconvolge il paese, si unisce al nativo Solomon Vandy, un pescatore determinato a ritrovare suo figlio, rapito dai guerriglieri del Fronte Unito Rivoluzionario per farne un bambino soldato. A loro si accoda la coraggiosa giornalista americana Maddy Bowen, con la singolare alleanza che si regge sul fatto che ciascuno dei tre sfrutta gli altri per un diverso obiettivo personale (i diamanti, un figlio, informazioni per uno scoop). I nostri affrontano un pericoloso viaggio attraverso i territori dei ribelli, durante il quale i reciproci rapporti personali si trasformeranno. Appassionato film di denuncia di Edward Zwick, che con una storia dal passo lungo e dall'ampio respiro intende conciliare lo spettacolo hollywoodiano con un vigoroso impegno civile, per portare all'attenzione la sporca guerra della Sierra Leone e la cinica indifferenza delle grandi multinazionali occidentali dei diamanti, che hanno approfittato della tragedia umanitaria per arricchirsi a dismisura, sfruttando manodopera a costo zero per raccogliere i così detti "diamanti insanguinati". L'obiettivo dell'autore è in gran parte raggiunto, pur nella sua grossolana analisi della situazione politica africana e del gioco di connivenze tra i guerriglieri e le aziende diamantifere mondiali (con cui venivano scambiate armi in cambio di pietre preziose). In ogni caso va detto chiaramente che il film non va oltre gli stereotipi dei blockbuster americani, con l'immancabile evoluzione dei personaggi negativi in una catarsi finale e con annessa la nascita di rapporti amicali o storie sentimentali. Le ambientazioni africane sono notevoli e le scene di violenza sono rappresentate con crudo realismo, per aumentare il senso di indignazione dello spettatore. Buono il cast, con Leonardo DiCaprio che regge bene il ruolo di un affascinante carogna senza scrupoli, Jennifer Connelly bella e intensa nei panni della reporter d'assalto ed il fiero Djimon Hounsou che riesce a toccare il cuore del pubblico interpretando un padre che non si arrende di fronte a nulla per salvare suo figlio. Il film riscosse un buon successo al box office e si guadagnò 5 candidature agli Oscar, tra cui quelle per DiCaprio e Hounsou. Il finale consolante è lo scotto da pagare alla retorica hollywoodiana.

Voto:
voto: 3/5

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