Caraibi, XVII secolo: il pirata Barbossa depreda la città di Port Royal e prende in ostaggio la bella Elizabeth, figlia del governatore britannico Swann, promessa in sposa all'inamidato commodoro Norrington ma segretamente innamorata del romantico fabbro Will Turner, un orfano scampato ad un naufragio e salvato dal mare da suo padre molti anni prima. Per soccorrere la ragazza il valoroso Turner stringe un'improbabile alleanza con il bizzarro pirata vagabondo Jack Sparrow, simpatico furfante che odia Barbossa perchè gli ha rubato la sua nave, la "Perla nera". I due si mettono sulle tracce del nemico comune, spinti da motivi diversi, ma scoprono che questi e tutto il suo equipaggio sono vittime di un terribile anatema per aver rubato un tesoro maledetto e questo li ha condannati a diventare dei non-morti che mostrano il loro vero aspetto di orridi scheletri solo durante le notti di luna piena. Vivace avventura fantastica condita da ironia farsesca, tocchi da horror gotico e spunti da commedia sentimentale. Ispirata ad una vecchia attrazione del parco di divertimenti di Disneyland, è diretta da Gore Verbinski con spumeggiante leggerezza e ritmo frenetico. Forte di eccellenti effetti speciali (i non-morti scheletriti sono indubbiamente straordinari nella resa visiva), di una ricostruzione ambientale efficacissima, di costumi opulenti, di battute fulminanti e di personaggi irresistibili, è un grande luna park per grandi e piccini che ha rivitalizzato un genere (quello piratesco) che sembrava ormai da tempo morto e sepolto dopo i patetici tentativi di riesumazione di Polanski o di Harlin. La semplicità della storia, di evidente natura mainstream, fa un po' a cazzotti con il buon lavoro di scrittura dei protagonisti principali, a cominciare dall'iconico capitan Jack Sparrow, interpretato con stravagante mimetismo da Johnny Depp: un misto tra un pusillanime ubriacone, un guascone romantico e un'adorabile canaglia, con il look a metà strada tra una rock star e una drag queen (a tal proposito l'attore ha dichiarato di essersi ispirato a Keith Richards dei Rolling Stones). Ma, al di là di Depp (a cui si deve indubbiamente molto del grande successo del film che ha sbancato i botteghini di mezzo mondo), vanno anche elogiati Geoffrey Rush (Barbossa) e Jonathan Pryce (il governatore Swann), mentre Keira Knightley (Elizabeth Swann) è più sexy che brava e Orlando Bloom (Will Turner) ha l'espressione fissa da insipido gattone innamorato. Il film ha avuto cinque candidature agli Oscar (tra cui Depp come miglior attore protagonista), ha riscosso consensi unanimi da critica e pubblico per la sua fresca carica travolgente e ha dato origine a ben quattro seguiti, tutti nettamente inferiori al primo episodio ma comunque baciati da ottimi risultati al box office. E, anche se l'ultimo capitolo del 2017 ha mostrato evidenti segnali di stanchezza, si teme che ancora non sia finita qui ...
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