Vita
e carriera del cantautore Johnny Cash, mito musicale americano che fu tra gli
antesignani del concetto di rockstar,
anche se il suo genere principale fu sempre la musica country. La biografia di Mangold pone l’accento sulla straordinaria
storia musicale del protagonista (in tal senso, già solo per l’ascolto di oltre
40 tra i suoi grandi successi, il film vale ampiamente il prezzo del biglietto)
e sulla tormentata relazione amorosa con la bionda cantante June Carter, per la
quale Cash lasciò moglie e figli, arrivando a sposarla in seconde nozze nel
1968 dopo mille litigi e riappacificazioni. Sempre sul filo della trasgressione
e della perdizione, Cash, “uomo in nero” che ha scritto pagine indimenticabili
della musica americana, fu dipendente dalle droghe, cadde e si rialzò molte
volte, ma seppe sempre stupire anticipando i tempi, come nel trionfale concerto
del 1968 tenuto nella prigione di Folsom, raffigurato nel film in una sequenza
memorabile. Più che un biopic musicale
questa godibilissima pellicola di James Mangold, liberamente ispirata a due
autobiografie scritte dallo stesso Johnny Cash, è un film sulla musica del suo
protagonista. La musica è sempre al centro della vicenda, costantemente in
primo piano in questo racconto romanzato che, tra mito e verità, cerca di
cogliere barlumi dell’anima dell’inquieto Cash, personaggio ombroso,
carismatico, ricco di talento e votato all’autodistruzione, probabilmente
salvato dall’amore per la sua June. Soffermandosi particolarmente sul periodo
che va tra il 1954 e il 1968, il film racconta con vibrante tensione le radici
del rock americano attraverso le
vicende personali e sentimentali di Cash, vicende che hanno spesso varcato
quella linea di confine (etica, ideale ed emotiva) a cui accenna il titolo
originale e uno dei suoi pezzi più famosi. Fenomenali i due interpreti
principali, Joaquin Phoenix e Reese Witherspoon, che ci regalano una doppia performance esaltante, mimetica,
appassionata, resa ancora più pregevole dalla scelta di cantare tutte le
canzoni con le loro voci, senza l’ausilio del playback. Il film ebbe cinque nomination agli Oscar ma solo la Witherspoon
si aggiudicò l’ambita statuetta dorata come miglior attrice protagonista.
La frase: "Ti vesti di nero perchè non hai trovato nient’altro da mettere, hai scoperto il tuo sound perchè non suoni bene e hai cercato di baciarmi perchè non volevi... dovresti prenderti qualche responsabilità una volta ogni tanto John..."
La frase: "Ti vesti di nero perchè non hai trovato nient’altro da mettere, hai scoperto il tuo sound perchè non suoni bene e hai cercato di baciarmi perchè non volevi... dovresti prenderti qualche responsabilità una volta ogni tanto John..."
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