giovedì 6 maggio 2021

Inserzione pericolosa (Single White Female, 1992) di Barbet Schroeder

La giovane Allie, brillante programmatrice di computer da poco trasferitasi a New York, cerca sugli annunci di giornale una ragazza con cui condividere il suo grande appartamento, subito dopo aver rotto con il fidanzato, da lei sorpreso durante una "scappatella". Dopo alcuni colloqui decide di fidarsi di Hedra, una giovane timida e insicura, dipendente di una libreria, che si dimostra subito soggiogata dal fascino e dal carisma di Allie. Tra le due donne s'instaura un rapporto molto stretto che però, col passare del tempo, inizia ad assumere toni morbosi, con Hedra che sembra diventare ossessionata e gelosa nei confronti di Allie. Thriller al femminile di di Barbet Schroeder, ispirato al racconto "S.W.F. Seeks Same" di John Lutz. E' un dramma psicologico da camera a tinte forti, tra sesso e violenza, facilmente prevedibile negli sviluppi, poco plausibile in certe svolte narrative e caotico nel convulso finale ad alto impatto effettistico. Un prodotto non particolarmente brillante, non brutto ma innocuo, che Schroeder ha diretto con il "pilota automatico" e che dà la sensazione di un progetto su commissione. Però le due attrici sono molto brave (Bridget Fonda e Jennifer Jason Leigh) e l'ambientazione nel vecchio edificio art nouveau conferisce oscure atmosfere di minaccia, che valgono come un protagonista aggiunto. Da dimenticare i personaggi maschili, scritti male, recitati peggio e carichi di stereotipi banali. Ha avuto persino un sequel-remake, Inserzione pericolosa 2 (2005) di Keith Samples, da evitare come la peste.
 
Voto:
voto: 3/5

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