mercoledì 30 marzo 2016

Le streghe di Eastwick (The Witches of Eastwick, 1987) di George Miller

Nella tranquilla cittadina di Eastwick, tre donne sole, in odore di stregoneria, sognano di incontrare l’uomo che possa coronare il loro sogno d’amore. Un giorno bussa alla porta della loro casa l’eccentrico milionario Daryl Van Horne, sornione e un po’ inquietante, che le seduce tutte una dopo l’altra. Quando le tre riusciranno a liberarsene, a forza di colpi di magia, scopriranno di essere tutte incinte del sinistro maliardo. Commedia fantastica dai toni horror in forma di farsa grottesca, diretta con mano felice da Miller e recitata benissimo da un cast stellare. Domina il luciferino Jack Nicholson, qui all’apice del suo naturale istrionismo, che sembra essere nato per questo ruolo, ma le tre “streghe”, intense e sensuali, di Michelle Pfeiffer, Susan Sarandon e Cher gli tengono testa alla grande, rischiando più volte di rubargli la scena. Il lieto intrattenimento è garantito in questo film esagerato e dall’anima dandy, in cui si ride ma, soprattutto, si deride ogni cosa: il demoniaco, il sacro, il maschio, la femmina. Agile e spudorato nella sua enfasi esibizionista, si avvale di ottimi effetti speciali che rendono possibile l’impossibile. E’ un’opera gradevole ma un po’ sopravvalutata, in fondo è solo una mirabolante fiera del falso che si prende in giro da sola.

Voto:
voto: 3/5

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