mercoledì 9 marzo 2016

Revolver (Revolver, 1973) di Sergio Sollima

Il direttore di un carcere viene ricattato da una banda di criminali che gli hanno rapito la moglie ed è costretto a liberare un detenuto di nome Milo Ruiz. Ma l’uomo capisce presto di essere finito in un losco intrigo politico ben più grande e complesso e si allea con Ruiz per cercare di venirne a capo. “Poliziottesco” d’azione spettacolare, diretto con mestiere e perizia tecnica da Sollima. In accordo ai canoni del genere è inverosimile e violento, ma meno becero del solito e con un cast di tutto rispetto: Oliver Reed, Fabio Testi, Agostina Belli, Paola Pitagora. Il regista si diverte a mischiare le carte e i generi, passando agilmente dal thriller giallo al noir, con spruzzi di “polar” e vaghe ambizioni di critica sociale, come sempre di grana grossa. Il risultato è sopra la media dei suoi simili, un prodotto di buon artigianato cinematografico, ed il finale aspro sembra guardare al cinema di Damiano Damiani. Bella e funzionale la colonna sonora di Morricone, di cui va ricordato il suggestivo tema “Un amico”, utilizzato da Tarantino nella splendida scena madre tra Shosanna Dreyfus e Frederick Zoller in Bastardi senza gloria. Nel 2015 ne è uscita un’ottima versione in DVD, che ripropone la versione integrale dell’opera, priva dei tagli presenti nelle precedenti release. E’ un’edizione tedesca ma è presente anche l’audio italiano originale ed è consigliata agli amanti del cinema di genere italiano “stracult”.

Voto:
voto: 3/5

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