Il
direttore di un carcere viene ricattato da una banda di criminali che gli hanno
rapito la moglie ed è costretto a liberare un detenuto di nome Milo Ruiz. Ma
l’uomo capisce presto di essere finito in un losco intrigo politico ben più
grande e complesso e si allea con Ruiz per cercare di venirne a capo.
“Poliziottesco” d’azione spettacolare, diretto con mestiere e perizia tecnica
da Sollima. In accordo ai canoni del genere è inverosimile e violento, ma meno
becero del solito e con un cast di tutto rispetto: Oliver Reed, Fabio Testi,
Agostina Belli, Paola Pitagora. Il regista si diverte a mischiare le carte e i
generi, passando agilmente dal thriller giallo al noir, con spruzzi di “polar”
e vaghe ambizioni di critica sociale, come sempre di grana grossa. Il risultato
è sopra la media dei suoi simili, un prodotto di buon artigianato
cinematografico, ed il finale aspro sembra guardare al cinema di Damiano
Damiani. Bella e funzionale la colonna sonora di Morricone, di cui va ricordato
il suggestivo tema “Un amico”, utilizzato da Tarantino nella splendida scena
madre tra Shosanna Dreyfus e Frederick Zoller in Bastardi
senza gloria. Nel 2015 ne è uscita un’ottima versione in DVD, che
ripropone la versione integrale dell’opera, priva dei tagli presenti nelle
precedenti release. E’ un’edizione tedesca ma è presente anche l’audio italiano
originale ed è consigliata agli amanti del cinema di genere italiano
“stracult”.
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