Nel 1880, nel Nuovo Messico, il ricco proprietario terriero Chisum dichiara guerra ai suoi nemici e recluta un manipolo di pistoleri tra cui Pat Garrett e Billy Bonney, detto "Billy the Kid". Ma quando Chisum decide di cessare le ostilità e si accorda con il governo, il più furbo Garrett passa subito dall'altra parte, facendosi eleggere sceriffo, mentre il più giovane Billy prosegue la sua azione violenta diventando così nemico del suo mentore. Lo scontro tra i due ex compagni sarà inevitabile. Ultimo western di Peckinpah, sotto forma di malinconica ballata e struggente elegia di commiato sul tramonto del vecchio West. Scegliendo un tono più sommesso, più incline al lamento nostalgico che all'azione furiosa, il grande regista sceglie di raccontare due figure reali (e leggendarie) della vecchia frontiera, la cui dolorosa vicenda umana incarna perfettamente lo spirito del film di accorato epitaffio sulla fine di un'epoca. Senza mai scadere nel moralismo patetico, l'autore dilata i tempi e le emozioni, aggiungendo solo qualche sporadico scoppio di violenza improvvisa, per sospendere il senso di mestizia fino allo struggimento poetico. Formidabile la colonna sonora che si avvale anche di brani di Bob Dylan (che nel film interpreta anche un ruolo di rilievo), tra cui la mitica “Knockin’ on
Heaven’s Door”, perfettamente intonata al clima mesto della pellicola. Anche la lavorazione di questo ultimo western fu molto travagliata a causa dello scontro tra il regista (il cui carattere difficile venne ulteriormente destabilizzato dall'abuso di alcool e droghe) e l'ottusità dei produttori, che finirono per tagliare ampiamente anche questo film. Incompreso dalla critica americana alla sua uscita, l'opera fu ampiamente rivalutata negli anni successivi. Nonostante le consuete traversie rimane un western bellissimo (da vedere ovviamente nella versione director's cut) con un cast di notevole livello che vede James Coburn, Kris Kristofferson, Slim Pickens, Bob Dylan e Harry Dean Stanton.
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