venerdì 4 marzo 2016

The Untouchables - Gli intoccabili (The Untouchables, 1987) di Brian De Palma

Chicago, anni ’30: durante il proibizionismo il gangster Al Capone ha costruito un impero del crimine con la vendita illegale di alcolici, sgominando a colpi di mitra tutti i rivali e corrompendo la polizia per poter svolgere tranquillamente i suoi loschi traffici. Furbo e megalomane, Capone ha messo in piedi un’organizzazione mafiosa inattaccabile per struttura, pericolosità ed efficacia e, nonostante sia unanimemente considerato il nemico pubblico numero uno, nessuno riesce a mettergli i bastoni tra le ruote. Una squadra di quattro agenti coraggiosi (il federale Eliot Ness, il vecchio sbirro di pattuglia Jimmy Malone, la recluta italoamericana George Stone ed il contabile Oscar Wallace), denominati gli “intoccabili”, oseranno sfidarlo, ma il prezzo da pagare sarà molto alto. Dall’autobiografia del vero Eliot Ness, De Palma ha tratto un gangster movie vigoroso e potente, mescolando sapientemente storia e “romanzo”, realtà e fiction. Con il suo inconfondibile stile visivamente sontuoso, alla continua ricerca del virtuosismo stilistico, il regista del New Jersey ci regala un superbo affresco criminale, con i tempi ed i modi di un cruento western urbano, lavorando più d’accetta che di cesello ma costruendo una serie di sequenze stupefacenti, tra cui la sparatoria alla stazione centrale (che omaggia esplicitamente La corazzata Potëmkin di Ėjzenštejn), che è un capolavoro di tecnica registica. Alcuni hanno storto il naso per la brutale violenza presente nel film e per l’approccio “barocco” tenuto dall’autore, ma è inconfutabile la sua mirabile capacità di amalgamare generi, ispirazioni (la pellicola tiene anche ben presente la vecchia serie televisiva omonima degli anni ’60) e citazioni (oltre a quella evidente di Ėjzenštejn ce ne sono molte altre, tra cui Peckinpah, Welles e Kurosawa) in questo travolgente magma gangsteristico a tinte forti, fieramente truce. Ricchissimo il cast, con Robert De Niro istrione, Sean Connery mai così intenso (premiato con l’Oscar al miglior attore non protagonista, l’unico della sua carriera) e Kevin Costner, Andy García e Charles Martin Smith giusti nei rispettivi ruoli. Splendida colonna sonora di Ennio Morricone, ora enfatica ora struggente (il malinconico tema amicale è una perla delle sue).

La frase:Sei solo chiacchiere e distintivo!

Voto:
voto: 4/5

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